Corpografie: l'arte come strumento di accessibilità
Quale storia voglio raccontare? Come voglio raccontare la mia storia?
Queste le domande che segnano la seconda parte del percorso di Corpografie, un progetto che unisce il mondo della danza e del teatro a quello del sociale.
Dopo una formazione a professionisti e professioniste delle cooperative sociali sul valore dello strumento artistico per la relazione nei loro contesti, il secondo capitolo si è aperto con un laboratorio accessibile dedicato a persone con disabilità amanti del teatro e della danza.
Affidato al regista e coreografo Matteo Maffesanti, il laboratorio ha rappresentato un’occasione di incontro e confronto, premessa per la creazione di uno spettacolo che debutterà il prossimo autunno e che vedrà in scena performer professionisti e non professionisti con e senza disabilità, nella ricerca di una storia da raccontare e di un modo per raccontarsi.
Matteo Maffesanti, regista e coreografo, guiderà il percorso verso il debutto.
Corpografie è un progetto nato dalla collaborazione tra il fondo solidale di etika – l’offerta luce e gas conveniente, ecologica e solidale di Dolomiti Energia ideata con il Gruppo cooperativo trentino (Federazione trentina della cooperazione, Sait Coop, Casse Rurali Trentine, Consolida e La Rete) – e Oriente Occidente.